IO… NOI!!!

 

“l’editoriale” a cura di Pinuccio Bellone

IO… NOI!

Ho già avuto modo di raccontarlo… la mia passione per il teatro risale a quando, era il 1974, un anziano professore di lettere, alle scuole medie, un sacerdote dalla tozza figura avvolta nel talare nero e dalla capigliatura candida, ci faceva leggere testi teatrali (il primo fu “LA GIARA” di Pirandello) e ci chiedeva di farne lettura interpretativa, a modo nostro, per dare “colore”, il giusto colore, al tutto.

Lo stesso, quando qualcuno di noi iniziava il commento di quanto letto ed intercalava con molteplici “io” l’esposizione… “io ho fatto”… “io ho scoperto”…. “io vorrei fare”, ogni volta rispondeva “Io, la vacca di Giove”… e noi giù a ridere senza capirne il significato.

Lui, Don Teatro, ci spiegò che in quella sua risposta voleva darci il senso del teatro utilizzando, a mò di parafrasi, il mito di Io e di Giove che, secondo lui, doveva portarci a riflettere sulla sostituzione del NOI a quell’IO che poco gli piaceva.

Se la passione per il teatro, diceva, viene soggiogata dal voler agire solo per il proprio risultato e non per un fine collettivo, diventa legittimità della solitudine e della chiusura e non della sorpresa e dello scambio che ci portano dritti al desiderio di condivisione.

Chi sale in palcoscenico deve farlo in nome del NOI, così come chi assiste ad un qualsiasi momento teatrale, perché su quel palcoscenico ed in quella platea si parla solo ed unicamente di condivisione e, come sostiene Vittorio Franceschi, uno dei grandi vecchi del teatro italiano tuttora in attività, ci si scambia un regalo e per farlo non esiste più l’IO, ma soltanto il NOI.

Vorrei che la nostra UILT fosse proprio così… un continuo momento di condivisione, di apertura, di regali reciproci per tracciare confini sempre più ampi che ci facciano uscire dall’IO per entrare nel NOI!

Mutuando ancora la Grecia antica sarebbe utile rivivere un’Agorà perché nell’Agorà si mantenevano, o si creavano, numerose relazioni interpersonali e vi si prendevano numerose decisioni dopo, solo dopo, aver percorso i difficili tratti della strada solitaria per trasformarla in un percorso comune.

Agorà come momento conclusivo del NOI che abbiamo iniziato con l’Evento “TEATRO APS Amatori Per Scelta”, che sta volgendo al termine.

Riuniamoci, parliamoci, confrontiamoci, discutiamo perché non è mai tempo perso far crescere il senso del NOI…NOI, UNIONE ITALIANA LIBERO TEATRO Aps del Piemonte.

Se vi proporremo la nostra Agoràsiateci… perché ne varrà la pena e potrà solo fare del bene a noi, al nostro movimento, al nostro voler essere portatori sani di cose belle senza se e senza ma.

Argo, custode di Io (la vacca di Giove) aveva cento occhi che Giunone, gelosa di Io, pose sulla coda di un pavone perché, aprendosi, potesse guardare in ogni direzione.

Uilt Piemonte Aps conta cento (e oltre) associate. Apriamoci in un’Agorà che guardi nella stessa direzione e la nostra UILT avrà un futuro radioso e foriero di cose buone.

Vi aspettiamo!

Pinuccio Bellone

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Autore della News

Cristina Viglietta

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