DOMANDE E RISPOSTE – novembre 2023

PERCHE’ IL TEATRO?

 

Gigi Proietti sosteneva che su un muro della capitale qualche anonima mano avesse scritto: “C’è vita dopo Marzullo?”. La cosa lo divertiva molto ed a ben pensarci la domanda è quanto mai impegnativa. Marzullianamente ho provato a farmi una domanda e a darmi la risposta. Il quesito è il seguente: “Perché andiamo a teatro?”. Poi, però, ho pensato bene di riformulare il tutto e mi sono domandato: “Perché tantissima gente non va a teatro?”.

Mi sono chiesto: “Ma se dessimo mandato ad un sondaggista di tastare il terreno e porre il quesito offrendo una rosa di risposte guidate, io, quale sceglierei?

NON si va a teatro perché….

  1. SONO PIGRO
  2. NON MI PIACE
  3. E’ PER GENTE ANZIANA
  4. E’ NOIOSO
  5. NON E’ DINAMICO
  6. COSTA TROPPO
  7. NON SO

Ho fatto la domanda, ma non sono riuscito a darmi la risposta per cui… Gigi… scusami!

Allora sono tornato “ab origine”, sono ripartito dall’inizio passando dal “via” ed ho riformulato la questione in senso positivo:

Perché bisogna andare a teatro? Perché si deve andare a teatro?

PER MAGIA… Perché il teatro, inteso come edifico, è un posto magico, dove si respira aria intrisa di emozioni, di ricordi, di passato e di futuro, dove anche il silenzio è eloquente perché ci aiuta a comprendere le parole, dove il sipario oscura, per poi rivelare…

PER RISPETTO… Il rispetto che il Teatro ci insegna, perché ci sono delle regole ben precise da seguire per agevolare chi sta in palcoscenico regalandoci la sua arte. E questo ci impone anche solo l’educazione di non sgranocchiare popcorn o scartare caramelle come fossero elisir di lunga vita, ci chiede di lasciare il mondo fuori spegnendo i cellulari…

PER ESCLUSIVITA’… Ogni volta che andiamo a teatro riceviamo in regalo un “pezzo unico” ed “irripetibile” e, per quanto noi lo si frequenti, sarà sempre diverso dalla volta precedente, anche se ci capiterà di assistere a qualcosa che “abbiamo già visto”.

PER LA NOSTRA CRESCITA… Una crescita morale e culturale, perché il teatro raccontando storie e facendolo semplicemente, senza tanti fronzoli, ci dà una vera e propria formazione che ci costringe a pensare, a ragionare… e tutto questo grazie alla “bellezza” dell’arte in ogni sua forma, che sia prosa, musica, letteratura, poesia, arti visive…

PER EMOZIONE… Perché seduti in platea, ascoltando ed osservando le storie che ci vengono narrate e che prendono vita davanti ai nostri occhi, possiamo ritrovare un pezzetto di noi, condividendo il tutto silenziosamente con altre persone che, così come noi, liberano la propria fantasia e si lasciano trasportare… dalle emozioni.

Insomma IL TEATRO è magico, terapeutico, immediato, istruttivo, senza rete, può far piangere e far ridere, suscita emozioni, è prezioso, unico, irripetibile, formativo, stimolante, suggestivo a volte rasserena a volte irrita…

…serve altro?

Pinuccio Bellone
Esecutivo UILT Piemonte APS

 

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Autore della News

Cristina Viglietta

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