L’editoriale: Perché?…Perché NO?

La domanda più ricorrente è sempre la stessa. Perché associarsi alla U.I.L.T.?

Quali motivi ho per entrare a far parte di una rete associativa?

La risposta è già insita nella domanda stessa…. RETE ASSOCIATIVA.

Associarsi è avere una visione d’insieme, è volere integrarsi ed integrare lasciando spazio ad un’ampiezza di vedute che dovrebbe essere comune in coloro che vivono l’arte come passione e non come mestiere.

“Ci si mette insieme” perché sostanzialmente si ha qualcosa da dare e qualcosa da ricevere.

Competenza, disponibilità, conoscenza, opportunità, aiuto, consiglio, informazioni tutto questo lo si può offrire e lo si può ricevere solo con la volontà di associarsi per migliorarsi e consentire agli altri di migliorare.

Mettersi in gioco, uscire dalla propria comfort zone per ottenere quella integrazione, quel confronto, quel mutuo soccorso che può risolvere problemi.

Dare e ricevere, offrire e richiedere, conoscere e condividere: ecco perché associarsi. Mettere in gioco le proprie competenze artistiche per riceverne altre, offrire risorse intellettuali e conoscitive per avere la possibilità di godere di quelle altrui, giocare in una squadra che mette a disposizione il suo sapere normativo e legislativo, tipico della materia.

Avere l’opportunità di conoscere in tempo reale tutto ciò che c’è da sapere e conoscere se si vuole operare al meglio in teatro, con più sicurezza e nell’ambito di quei confini normativi, mai espressamente chiari e definiti.

Per accedere ai numerosi servizi messi a disposizione, per essere sempre collegati ad una realtà artistica voluta fortemente da persone che amano il teatro in tutte le sue molteplici sfaccettature.

Ecco perché associarsi, ecco perché ASSOCIARSI ALLA U.I.L.T.

Per essere UNITI, INSIEME, LAVORANDO, TEATRALMENTE nell’ UNIONE ITALIANA LIBERO TEATRO.

Pinuccio Bellone

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