Per noi, U.I.L.T. Piemonte aps, il mese di Maggio coincide, quest’anno, con l’inizio della seconda edizione di Teatro APS che, nello storpiare appositamente l’acronimo, è diventato ormai comunemente Amatori Per Scelta.
Amatori… il nostro vocabolario principe dell’italica lingua ne esplica il significato con una sorta di opposizione al professionismo e se la cosa ha senso trovo sia semplicistico liquidare il tutto in questo modo elementare.
Amatori vuol dire, almeno per me, qualcosa in più, qualcosa di diverso, qualcosa di più profondo.
Significa fare qualcosa senza ricavarne un utile diretto, senza averne un tornaconto monetario, senza le briglie del profitto e, di conseguenza, con la massima libertà espressiva, con il senso del dare per il piacere di dare, condividendo il tutto con le persone che hanno deciso di percorrere questa strada con te perché, come te, hanno una visione generale medesima seppur praticata in modi differenti e con stili diversi.
Il nostro stare in U.I.L.T. è un continuo DIALOGARE COSTRUENDO SOGNI.
Il mese di Aprile si è chiuso con una tristezza diffusa dopo la notizia della scomparsa del Papa e mi piace approfittare di questo spazio per ricordarne, non tanto la figura ed il carisma, ma, da amante delle parole, le sue parole quelle che più si avvicinano al nostro DIALOGARE COSTRUENDO SOGNI.
“Il dialogo nasce da un atteggiamento di rispetto verso un’altra persona, dalla convinzione che l’altro abbia qualcosa di buono da dire; presuppone fare spazio, nel nostro cuore, al suo punto di vista, alla sua opinione e alle sue proposte. Dialogare significa un’accoglienza cordiale e non una condanna preventiva.”
Il teatro, il nostro teatro che arriva dappertutto, anche in piccoli posti sperduti è l’apoteosi di questo modo di dialogare perché noi siamo accolti ed accogliamo sempre, perché chi fa teatro ha sempre qualcosa da dire che merita di essere ascoltato.
Ma COSTRUIAMO SOGNI perché “I sogni sono importanti. Tengono il nostro sguardo largo, ci aiutano ad abbracciare l’orizzonte, a coltivare la speranza in ogni azione quotidiana. E i sogni dei giovani sono i più importanti di tutti. Un giovane che non sa sognare è un giovane anestetizzato; non potrà capire la vita, la forza della vita. I sogni ti svegliano, di portano in là, sono le stelle più luminose, quelle che indicano un cammino diverso per l’umanità.”
Francesco amava molto il teatro, il cinema, la musica e l’arte in genere, amava ridere e ci chiedeva di ridere.
Nell’ottobre scorso comici ed attori da tutto il mondo sono stati convocati in Vaticano, c’è stato il Giubileo degli Artisti… insomma… quello che pratichiamo ha una sorta di utilità sociale che viene riconosciuta anche da chi, nemmeno lontanamente, si poteva pensare fosse sulla nostra stessa lunghezza d’onda.
Per noi della U.I.L.T. il nostro Teatro APS è davvero una costruzione di sogni che proiettiamo verso il futuro perché, citando ancora Jorge Bergoglio “Il futuro lo fai tu, con le tue mani, con il tuo cuore, con il tuo amore, con le tue passioni, con i tuoi sogni. Con gli altri.” … e noi siamo felici di provarci!
In questi giorni è stata molte volte citata la preghiera del buon umore di Tommaso Moro che inizia con le parole … “Dammi o Signore, una buona digestione ed anche qualcosa da digerire.”
Con il dovuto rispetto potremmo, tranquillamente, adattarla a noi parafrasandola in “Dammi o Signore, un buon palcoscenico ed anche qualcosa da mettere in scena.”… per continuare a DIALOGARE COSTRUENDO SOGNI.
Pinuccio Bellone
