II EDIZIONE 2025
RASSEGNA UILT PIEMONTE APS organizzata da FABULOS COMPANY
2^ appuntamento
di Angelo Longoni
Regia Laura Amelotti
Una camerata. Cinque soldati. Una punizione che si trasforma in un’escalation di tensione.
Il tempo scorre lento e inesorabile tra goliardie, scontri e tensioni crescenti, in una rappresentazione cruda e spietata della dura realtà delle caserme militari.
Un affresco di soprusi e potere che, seppur ambientato in un contesto oggi lontano, conserva intatta la sua forza di denuncia. Una storia di resistenza e di sopravvivenza, capace di lasciare il segno.
Una camerata. Cinque soldati. Una punizione che si trasforma in un’escalation di tensione.
Naja, intensa pièce teatrale scritta da Angelo Longoni, è una storia di resistenza e di sopravvivenza, capace di lasciare il segno. Un’opera che affonda le radici negli anni ’80 e ’90, ma che continua a scuotere il pubblico con la sua feroce attualità.
In una torrida domenica d’estate, mentre il resto dei soldati si prepara a godere della libera uscita, cinque commilitoni vengono consegnati in camerata per punizione dopo un atto di vandalismo.
Tonino, Carmelo, Franco, Claudio e Luca si trovano così a trascorrere una lunga giornata di coesistenza forzata. Il tempo scorre lento e inesorabile tra goliardie, scontri e tensioni crescenti, in una rappresentazione cruda e spietata della dura realtà delle caserme militari.
Tra dramma e ironia, violenza e complicità, l’opera di Angelo Longoni indaga e mette in luce le dinamiche umane di un ambiente sociale claustrofobico. Un affresco di soprusi e potere che, seppur ambientato in un contesto oggi lontano, conserva intatta la sua forza di denuncia.
“Questa non è la vita, è solo un furto.”